Prendiamo atto della retromarcia del Sindaco: la proposta di A2A, che fino a una settimana fa era considerata unica, infungibile e impareggiabile, ora è diventata oggetto di doveroso confronto tra tutti i pretendenti partner industriali di Agsm. E’ ciò che come Pd chiediamo fin dall’inizio. Al momento però quelle del Sindaco sono soltanto parole, infatti la mozione che avrebbe dovuto attuare il confronto per eccellenza, la gara pubblica, è stata bocciata dalla maggioranza. Le promesse del Sindaco sulla trasparenza si sono già in passato dimostrate vacue. Dal cda di Agsm attendiamo quindi di sapere come si intende ripristinare le condizioni di concorrenza e di trasparenza richieste dalle norme, nell’interesse della città, di Agsm e dei lavoratori, mettendo le aziende che hanno dimostrato interesse nei confronti di Agsm nelle condizioni di competere davvero; rispettando il diritto di accesso agli atti da parte dei consiglieri comunali, e ripristinando il confronto in commissione consiliare tra tutte le parti politiche.
Per il gruppo consiliare comunale Pd
Federico Benini, Elisa La Paglia, Stefano Vallani